domenica 25 ottobre 2009

Un regalo per gli sposi



Un pensierino fatto a mano per un caro amico di famiglia che si è sposato nel mese di settembre. Inizialmente avevo pensato ad un cake topper ricordo (ordinandolo da un'artigiano), dato che non ho mai modellato personaggi. Ero tutta contenta di poterlo regalare...era agosto, speravo che per fine settembre fosse pronto. Purtroppo non poteva assicurarmi una data precisa, così alla fine ho deciso di fare qualcosa io.
Ma dato che il tempo è pochino con due bimbe piccole ed i lavori in corso a casa, non me la sono sentita di modellare, molto meglio scegliere una strada che già si conosce.
Così mi sono procurata una bella cornice 3D. Gironzolando su internet ho scovato una bella idea per il quadretto. E' l'immagine degli sposi che vedete.
Prima ho preparato la pasta di mais per realizzarla, ma alla fine ho scelto la tecnica del Window Color, visto anche che avevo già i colori nel mezzo per le decorazioni di Natale. La pasta al mais la utilizzerò per fare qualche decorazione di Natale.
Una bella passata di colore acrilico pastello sulla cornice, dei fiorellini in legno agli angoli ed eccola pronta.
Per completare la lastra sul quale è poggiato il foglio di acetato è stata ricoperta di un tessuto rosato, incollato semplicemente con della colla vinilica.
Una bella scatolina la conterrà.
Speriamo piaccia agli sposi....
PS. Perdonate la foto orribili...ma se il marito non mi fa un corso accellerato la vedo dura...

sabato 24 ottobre 2009

Calamitine Natalizie

Quanti sono carini i magneti per il frigo! Se si acquistato in qualunque negozio te li fanno pagare un occhio e poi sono sempre le stesse immagini.


Perchè non realizzarli in proprio? Basta della polvere di gesso, dell'acqua, colori acquerelli, flatting, colla vinilica e delle calamitine (la dimensione varia in base alla grandenza del soggetto).
Si prepara la colata di gesso mescolando polvere di gesso ed acqua (le proporzioni variano in base allo stampo - c'è sempre indicato sopra).


Fatta la colata si lascia asciugare per almeno un giorno, passato il tempo si procede a sformarlo dallo stampo, si tolgono le eventuali imperfezioni con la carta vetrata e si può procedere alla colorazione con gli acquerelli.

Si lascia asciugare un giorno e poi si passa il flatting.
Dopo la seconda mano di flatting, si può attaccare sul retro del soggetto la calamita utilizzando la colla vinilica (questa in una paio d'ore si asciuga senza problemi).

Il nome su una nuvola


Quanto è bello decorare la stanza di un bambino! Mi sono divertita un sacco a realizzare queste nuvolette.
Avrei voluto delle nuvole in legno, ma non le avevo trovate e non mi sono azzardata a crearle con il seghetto ed una tavola di compensato.
Perchè non arrangiarsi allora con del materiale facilmente reperibile quale il cartone di una scatola?
Armata di un pennarello ed un paio di forbici, ho ritagliato la nuvoletta. Poi con le tempere ho colorato la base di azzurro e dipinto il bordo di color argento.
Poi sono passata alla realizzazione delle letterine...qui c'è voluto un lavoretto da amanuense..colorare i singoli animalini è stato un lavoraccio ma il risultato è stato veramente gradevole.
Le lettere sono realizzate con il gesso a presa rapida utilizzando un apposito stampo in pvc.
Questo è prodotto in germania infatti gli animali non corrispondono al nostro alfabeto...ma non importa non stiamo a guardare il pelo nell'uovo in questo caso.
Ho preparato una mescola di polvere di gesso ed acqua (le proporzioni variano in base alla dimensione dello stampo). Fatto asciugare almeno un giorno, meglio due.
Con la carta vetrata quando sono asciutti si passa ad eliminare i residui di gesso in eccesso.
La colorazione è stata effettuata utilizzando gli acquerelli.
Asciugati i colori, due passate di flatting una a distanza di un giorno dall'altra.
Pronte le letterine mi sono armata di colla vinilica e le ho incollate sulla nuvola di cartone.
E via ad attaccare la nuvola sulla porta o sopra il letto dei bimbi.

Targhetta decorativa in gesso

Sono molto affezionata a questa targhetta da porta o da muro. L'ho preparata per dei miei familiari.
Per crearla ho utilizzato uno stampo in pvc ed ho fatto una colata in gesso a presa rapida (si deve versare la colata entro pochi minuti dalla mescola del gesso con l'acqua altrimenti si secca).
Dopo un paio di giorni necessari per l'asciugatura, la targhetta è stata rimossa dallo stampo e levigata (sul retro soprattutto) con carta vetrata finissima per eliminare le piccole imperfezioni di colatura.
Una volta asciutta, sono passata alla colorazione con acquerelli (quelli comunissimi che utilizzano i bambini alle elementari e che sono reperibili in qualunque cartoleria o supermercato) che permettono di fare mille sfumature e si correggono bene.
Asciutti i colori (sempre meglio aspettare un giorno per farli penetrare bene all'interno), si può iniziare a passare il flatting, qualora la targhetta debba stare all'esterno è necessario acquistare un flatting che resista agli agenti atmosferici. Una sola mano non è sufficiente, ce ne vogliono almento due e tra una mano ed un'altra deve passare almeno un giorno.
Dare il flattting è un pò fastidioso, si deve stare attenti a non metterne troppo per non creare bolle e grumi, ci vuole un pochino di pazienza (attenzione non mettetevi a stendere il flatting dove c'è polvere o pelucchietti di tessuto perchè attira di tutto e si rischia di trovarli incollati al soggetto).
Per appenderlo si possono usare i gancetti per i quadretti in cornice.

giovedì 22 ottobre 2009

Biscotto lanterna


La mia bimba più grande ama i biscotti con le stelle....
e per lei i biscotti con le stelle son proprio questi, i biscotti lanterna.
Li ho preparati per festeggiare la festa delle Rificolona.(http://www.eventiesagre.it/Eventi_Storici/2219_Festa+della+Rificolona.html)

Per i biscotti lanterna ho preso l'idea effetto vetro da qui:http://lacollinadellefate.blogspot.c...-di-vetro.html

Si procede con la preparazione della frolla, riporto la ricetta (indicata sul blog http://lacollinadellefate.blogspot.com):

Ingredienti:
300 g. di farina
150 g. di burro
150 g. di zucchero
1 uovo grande (oppure 1 uovo piccolo più un tuorlo)
la scorza di 1 limone grattuggiata

Procedere come per una normale frolla, compreso il riposo in frigorifero di almeno 30'.
Mentre la frolla riposa, sbriciolare la caramelle dure (mettendo le caramelle dentro un foglio di carta forno, romperle con un martello o un mattarello).
Questo tipo di frolla non sbriciola ed è perciò adatta a questo tipo di preparazione.
Dopo il riposo in frigo, stendere la frolla su un piano di lavoro, con un tagliabiscotti quadrato formare il biscotto.
Prendere un tagliabiscotti piccolo (a forma di stella, cuore, a proprio gusto), ritagliare il disegno.
riempie il vuoto con caramelle dure colorate sbriciolate.
Infornare a forno già caldo alla temperatura di 170-180°, cuocere i biscotti senza far prendere troppo colore.
Sfornare e lasciare raffreddare. Non muovere finchè non sono freddi altrimenti si rischia di rompere il biscotto e la finestrella.
La caramella si scioglie e quando si raffredda fa l'effetto vetro.

E' stata un'impresa trovare caramelle dure colorate..sono riuscita a trovarle gialle, arancio, verde e rosso. Vanno bene anche le caramelle colorate senza zucchero.
Avevo già visto da qualche parte su un libro di biscotti l'idea della lanterna di biscotti (senza l'effetto vetrata). Ho unito le due idee.
Il montaggio della lanterna è la cosa più difficile..., i biscotti sono stati incollati con la glassa.
Per ogni lanterna servono cinque biscotti.
Un'altra idea carina per Natale....tra l'altro sono pure molto buoni!

mercoledì 21 ottobre 2009

Centrotavola Natalizio

Questo centrotavola è stato realizzato con la tecnica del decoupage con tovagliolo.
La base l'ho acquistata all'Ikea nel reparto Vasi e Fiori.
Mi piacciono molto i tovaglioli con motivo intero (senza ripetizioni dello stesso motivo sui quattro lati o due). Non sono molto facili da trovare, ma quando si trovano ce ne sono di bellissimi.
Per prima cosa il tovagliolo deve essere ben steso, perciò serve il ferro da stiro per spianare le piegature. E' necessario avere l'accortezza durante la stiratura di usare un panno leggero di cotone da porre sul tovagliolo per evitare il contatto diretto tovagliolo-ferro da stiro.
Con il pennello a base piatta ho passato uno strato leggere di colla.
Tolti i due veli del tovagliolo, si può poggiare il terzo direttamente sulla base cercando di stenderlo il meglio possibile.
Delicatamente passare il pennellino sopra il velo per stendere le eventuali pieghe.
Lasciare asciugare.



Sottobicchieri Natalizi


Per fare questi sottobicchieri ci vuole veramente pochino. Servono soltanto dei bei tovaglioli con disegni adatti.
Avevo a disposizione dei tovagliolini carinissimi composto da quattro quadratini con immagini natalizie. E' stato sufficiente ritagliare il motivo, passare sulla base un velo leggero di colla per decoupage (tecnica tovagliolo), stendere sul sottobicchiere di legno il motivo del tovagliolo e passarci sopra delicatamente il pennello (di forma piatta).
Lasciare asciugare qualche ora. Volendo si può terminare con la stessura di un flatting lucido oppure opaco.
In questo caso non è stato necessario in quanto la colla prevedeva nella miscela anche la finitura opaca.


martedì 20 ottobre 2009

Casetta di Panpepato con Window color



Mi sto preparando al Natale..anzi sono già in ritardo per le decorazioni. Ma recupererò, intanto questa è una decorazione dello scorso anno.

Termometro con decoupage

Questo termometro da interni, è stata realizzato con la tecnica del Decoupage.
Come base ho utilizzato una tavoletta Wood-Art.
Per prima cosa è stata stesa una mano di colore acrilico bianco. Terminata l'asciugatura, (almeno un paio d'ore) sono passata alla stesura del tovagliolo scelto (precedentemente avevo ritagliato le varie parti del soggetto) con l'apposita colla.
Una volta asciugata la colla, (aspettare almeno 4 ore) con una spugnetta ho dipinto il cielo con colore acrilico azzurro.
Quando il colore ormai si era asciugato ho fissato il termometro sulla tavoletta.
A me piace molto, lo trovo molto carino.

domenica 18 ottobre 2009

Schiacciatine all'olio - Un'ottima merenda

Questa ricettina meravigliosa me l'ha fatta scoprire Silvia http://esseemmepiu.blogspot.com/2008/06/pizzette-per-buffet.html

Sono buonissime. Si possono congelare e si mantengono benissimo anche dopo il congelamento. Si possono scongelare a temperatura ambiente oppure mettere qualche minuto nel forno.
Grazie Silvia per questa splendida ricetta!!!!
Riporto qui gli ingredienti della ricetta di Silvia (con mia aggiunta).

Ingredienti:
1000 gr. di farina per pizza (oppure 500 gr manitoba e 500 gr fanina 00)
1 uovo grande intero
100 gr di grassi solidi (50 gr burro e 50 gr strutto sciolti)
400-500 ml di acqua minerale tiepida
2 bustine di lievito di birra secco
1 cucchiaio e 1/2 di miele
250 gr patate (pesata da cruda e sbucciata)

Aggiunta mia per fare le schiacciatine:
Olio extravergine d'oliva da passare sopra l'impasto già tagliato (non ho pesato, sono andata ad occhio), sale

Lessare le passate, passarle allo schiacciapatate.Sciogliere il burro e lo strutto e far intiepidire. Setacciare la farina. Sciogliere il lievito in un pò di acqua tiepida con il miele. Mescolare le patate alla farina, iniziare a lavorare l'impasto o con l'impastatrice o manualmente. Aggiungere l'uovo, i grassi liquidi ed aggiungere un pò per volta l'acqua con il lievito disciolto ed il miele.

Far lievitare l'impasto (al calduccio e lontano da correnti d'aria) fino al raddoppio. Terminata la lievitazione, stendere l'impasto, dare una forma alla schiacciatine con un tagliapasta tondo (oppure con un bicchiere da acqua). Sistemare le schiacciatine su una teglia forno ricoperta di carta forno. Con la punta delle dita premere sulle schiacciatine in modo da formare delle fossette.
Condire con l'olio extravergine d'oliva a piacimento e salarle un pochino. Lasciar lievitare per 15'. Cuocere in forno già caldo a 230° per 5-8'. Il tempo di cottura dipende da quanto si vogliono morbide o croccanti. Terminata la cottura, sistemare sulla griglia per il raffreddamento.

Una volta raffreddate, si possono sistemare nell'apposite buste e riporre nel congelatore. ATTENZIONE....non si finisce mai di mangiarle....!!!!

P.S. Quando si vogliono scongelare si possono passare in forno per qualche minuto o a temperatura ambiente (sono buonissime anche così) per almeno una mezzoretta.

Torta "finta"



Questa è un'idea carina per un ricordino di un compleanno o di una festa.
La foto riguarda la torta "finta" che ho preparato per la festa di fine anno del Centro gioco della bimba come regalo per i piccolini.

La torta è composta da scatoline di cartone per bomboniere a forma di fetta di torta. Si montano in pochi secondi e possono contenere confetti e caramelle. Si possono trovare nei negozi che vendono bomboniere o carta per regali.
All'interno avevo messo delle geleè.

Le scatoline sono state decorate con animaletti di pasta di zucchero.
Una volta montate e riempite le scatoline sono state sistemate su un vassoio e legate con un nastro di raso.

sabato 17 ottobre 2009

Profumo d'ottobre


Ho creato questa ricetta per il GIOCHINO D'AUTUNNO indetto da Paoletta aniceecannella.blogspot.com.

L'idea era quella di cercare di ricreare i sapori di un dolce gustato anni addietro in una piccola trattoria molto caratteristica ed importante per noi...uno dei primi ristoranti dove abbiamo cenato da soli, e dove siamo tornati tante altre volte anche dopo sposati...e senza bimbe!!

Non sono riuscita a replicare il loro famoso dolce, gustato tante volte, ma il risultato finale non ci è dispiaciuto. Intanto però continuerò a sperimentare per poter replicare quel buonissimo dolce anche se non sarà mai uguale e non avrà lo stesso "sapore".

PROFUMO D'OTTOBRE
Ingredienti:
450 gr di farina 00
50 gr di farina integrale
250 gr di burro morbido
3 uova intere
3 tuorli
250 gr di zucchero semolato
125 gr di noci spezzettate
50 gr di uva passa
100 gr di latte
250 gr di fichi secchi
200 ml di marsala secco
1/2 bustina di lievito chimico per dolci
un pizzico di sale

Tempo di preparazione: 30-40' di cottura a 160°
Tempo di ammollo uvetta e fichi: 1 nottata

La sera prima della preparazione del dolce mettere a bagno i fichi secchi e l'uvetta nel marsala.
Scolare i fichi e l'uvetta ed asciugarli. Tagliare i fichi a pezzettini. Lavorare a crema il burro con lo zucchero. Aggiungere le uova ed i tuorli uno alla volta e continuare a lavorare l'impasto.
Incorporare piano piano la farina ed il lievito precedentemente setacciati.
Aggiungere un pò per volta il latte a temperatura ambiente.
Ungere ed infarinare una teglia (in questo caso è stata usata una teglia rettangolare delle dimensioni 35x25x5 cm). Versare l'ìmpasto nella teglia e livellarlo.

Disporre sopra l'impasto i fichi, l'uvetta e le noci (premendoli leggermente sull'impasto).
Infornare a 160° per 30-40' (dipende dal forno - fare comunque sempre la prova stecchino).
L'impasto risulta molto morbido e profumato.

Accompagnare con Marsala secco.




mercoledì 14 ottobre 2009

Biscotti Tartaruga

Questi biscottini li ho realizzati per la Festa di fine anno del Centro Gioco della nostra bimba.
Mi sono divertita moltissimo a farli ed è stato veramente un piacere vedere quanto sono stati apprezzati da tutti.
La base del biscotto è la ricetta dei Pan di Stelle della Fatina dei dolci, Pinella http://www.coquinaria.it/archivio/cucina/ricette/pan_di_stelle.html.
Ho preparato i biscotti un paio di giorni prima della Festa.
La decorazione del carapace della tartaruga è stata fatta usando una ghiaccia gialla, una glassa verde e i pennarelli alimentari per dipingere l'occhio ed i tasselli del carapace.

Ghiaccia:
  • 280 gr zucchero a velo
  • 20 gr albume
  • 20 gr succo di limone
  • colorante alimentare in gel (per le tartarughine giallo)

Setacciare lo zucchero a velo, unire l'albume ed il succo di limone, quindi lavorare la massa con lo sbattitore elettrico fino ad ottenere un composto sostenuto e spumoso.

Proteggere la glassa con pellicola per alimenti, per evitare che si secchi. Al momento dell'uso, trasferire la quantità di ghiaccia in una ciotola e colorare con un pò di colorante alimentare. La quantità dipende dal tipo di colorante alimentare che si possiede: in gel ne basta una puntina di cucchiaino.

Se si usa colorante liquido (metterne sempre poche gocce) attenzione a non metterne troppo per non cambiare la consistenza del composto.

Trasferire la ghiaccia in un cornetto/sac a pochè oppure in un contenitore con beccuccio e disegnare i contorni interessati del biscotto.

Con un cornetto di carta o sac a poche o contenitore con beccuccio disegnare sul biscotto i contorni del carapace, disegnare le unghiette e gli occhi.

Lasciare asciugare per almeno 4 ore..

Preparare la glassa con la ricetta qui riportata.

Glassa:

  • 250 gr zucchero a velo
  • 30 gr albume
  • 30 gr succo di limone

Setacciare lo zucchero a velo in una ciotola, unire l'albume ed il succo di limone. Lavorare con una frusta fino a che non sarà omogeneo.

Proteggere la glassa con la pellicola per alimenti se non viene usata subito per evitare che si secchi.

Con un cornetto di carta o sac a poche o contenitore con beccuccio riempire l'interno del carapace.

Lasciare asciugare (almeno mezza giornata, dipende dalla quantità di glassa inserita e dalla temperatura in casa).

Una volta asciutta la glassa con i pennarelli alimentari di può procedere a decorare il carapace e disegnare gli occhietti.




martedì 13 ottobre 2009

Palettine segnalibro

Un regalino simpatico, semplicissimo da realizzare da fare in tutti i periodi dell'anno.

Materiali necessari:
  • palettine di legno
  • miniature in legno
  • colla vinilica

Incollare la miniatura in legno sulla punta della palettina. Attendere l'asciugatura della colla.

Ecco il regalino bello pronto.

Pasta di Mais


Questa ricetta l'ho trovata sul libro "SCULTURE DI PANE - Le Bambole" Ed.DEMETRA.
La caratteristica di questo impasto:
  • la superficie è perfettamente liscia e trasparente
  • non risente dell'umidità
  • non deve essere cotto successivamente
  • non si rompe cadendo
  • può essere lavorato in quantità sottilissime

Ingredienti:

  • Una tazza di maizena
  • una tazza di colla vinilica
  • un cucchiaio da tavola di olio di vasellina
  • un cucchiaio di succo di limone

Materiale necessario:

  • Una pentola antiaderente "da sacrificare al parco cucina" solo per la pasta di mais
  • Un mestolo di legno (da usare solo per la pasta di mais)
  • Pellicola trasparente
  • Carta forno o piano di lavoro
  • Bustina di plastica per congelati o altro per la conservazione
  • eventuali coloranti (alimentari o tempere o acrilici) per la colorazione

Versare gli ingredienti indicati in una pentola antiaderente e mescolare l'impasto su fuoco moderato fino a quando il composto aderisce alle pareti senza attaccarsi.

Aspettare che il composto si raffreddi lentamente e manipolare la pasta sulla carta forno/piano di lavoro fino a che non ci siano più grumi e si stacchi facilmente dalle mani.

Si può colorare l'impasto in questo momento o successivamente quando il modello è asciugato.

Si può colorare con tempere, colori alimentari e colori acrilici.

Gli oggetti realizzati con questo materiale non necessitano di cottura in forno, è sufficiente lasciarli asciugare per 48 ore.

La pasta si conserva avvolta nella pellicola trasparente dentro un sacchettino di plastica.

Con questo impasto ho preparato queste roselline (utilizzando uno stampo Silikomart della linea Sugarflex) che utilizzerò come decorazione di una cornice in legno.



Lanterne con tecnica Window Color







Ho creato queste lanterne per la Festa della Rificolona (http://it.wikipedia.org/wiki/Festa_della_Rificolona) di quest’anno.
Il soggetto come si può ben vedere è Winnie Pooh ed i suoi amici (la nostra bimba grande li adora).
Queste lanterne sono state create utilizzando la tecnica del Window Color.
Adoro questa tecnica, permette di fare mille cose (per esempio le vetrofanie per le feste, decorazioni da applicare su vetro, creare giostine mobili).
Ho iniziato ad usarla per fare le vetrofanie natalizie e da allora non ho più smesso.
Sono necessari dei colori appositi e del materiale di supporto e disegni da ricalcare.
In commercio esistono vari tipi di colori di marche diverse (Marabu – Fun & Fancy, Hobbyline).
Il costo è elevato per ogni bottiglietta, ma durano molto tempo ed in effetti la spesa si ammortizza bene.
I disegni di possono reperire sui libri pubblicati sul Window Color o anche su riviste tipo Stella o Diana Window color (escono in edicola più volte l’anno e soprattutto per Natale e Pasqua), altrimenti il web è pieno di disegni da colorare e ci si può sbizzarrire.
I colori si dividono in colori da contorni e colori per riempire. Il colore da contorno è più robusto e denso (proprio perchè deve contenere un’altro colore). E’ un pò più difficile da stendere (la “difficoltà” è relativa e sta solo nel premere di più il tubetto del colore.
I colori da contorno di solito sono in queste tonalità:

- Nero
- Grigio
- Bianco
- Oro
- Argento
- Trasparente

I materiali necessari per realizzare le lanterne:

· Colori per Window color per contorni

· Colori per Window Color per riempire
· Kit per lanterne (ho trovato questo bellissimo kit su
www.opitec.com cercare descrizione Box “Lanterne da realizzare” che comprende fogli di acetato per lanterne, scatola di formaggini per base, archetto e bastoncino per appendere lanterna, candelina e fermacandelina
· Disegni da ricalcare (o stampati direttamente con la stampanti o fotocopiati dal libro interessato su carta bianca)
· Cotton fioc (per pulire eventuali sbavature di colore)
· Carta casa o fazzolettini (per pulire eventuali sbavature di colore)
· Punte per dosatore di colore (per rifinire i dettagli o disegnare linee molto sottili)
· Colla vinilica
· Spillatrice
· Colori a tempera o acrilici
· Pennellino
· Scotch (del tipo che si rimuove facilmente e non lascia troppe tracce)
· Scotch biadesivo
· Stecchini di legno piccoli
· Ago o spillo da cucito (per disotturare i beccucci del dosatore di colore)
· Filo di ferro di diametro non troppo grande (per disotturare i beccucci qualora il blocco fosse più profondo)

Per prima cosa prendere il foglio di acetato ed applicarci il disegno prescelto fermandolo con lo scotch. Prendere il colore per contorno ed iniziare a ricalcare il disegno. Per evitare che si formino interruzioni sul tratto è sufficiente non appoggiare la punta del dosatore direttamente sul disegno. Il tratto deve esser continuo ed uniforme (come pressione del dosatore). Se non scende il colore dal dosatore, svitare e controllare che non ci siano bolle d’aria (in questo caso rimuoverle con lo stecchino). E’ importante togliere le bolle d’aria, altrimenti il tratto si interrompe e il colore se premuto troppo viene esplulso fuori con violenza. Non spaventatevi se lo spessore del bordo sembra troppo grosso, asciugandosi si assottiglierà. Passare il colore da contorno per tutto il disegno, in modo tale da rendere molto più visibile l’immagine. Una volta steso il colore, dobbiamo farlo asciugare per almeno due ore e mezza (non è necessario mettere il foglio vicino a fonti di calore).

A questo punto si può procedere con il riempimento del disegno con gli altri colori. La prima volta che si stende il colore, sembra quasi che questo non corrisponda alla tonalità, ma l’intensità e il colore reale esce veramente fuori quando è asciutto (ossia solo dopo 24 ore, a volte anche di più, dipende dallo spessore del colore e dalla quantità stesa). Riempi di colore lungo i bordi del contorno, per evitare che non rimangano spazi tra il contorno ed il colore di riempimento. Eventuali “buchi” di colore diventerebbero strappi in fase di distacco dell’acetato (se si vuole staccare il disegno dall’acetato per attaccarlo al vetro per esempio). Si possono utilizzare per effettuare delle sfumature degli stecchini di legno per distribuire un’altro colore sopra la base scelta oppure si possono mischiare i colori per creare una nuova tonalità.
Terminata l’operazione chiudere bene i flaconi e non tenetelo nel al gelo nè vicino a fonti di calore. Se non usate un colore da tanto tempo prima di usarlo controllate che non si siano formati tappini plastici all’interno. Lasciare asciugare il disegno per almeno 24 ore (ne potrebbero servire anche di più dipende dalla quantità di colore usata per il riempimento). Vedrete che asciugandosi i colori si faranno decisamente brillanti. Quando il disegno sarà asciutto si può procedere al montaggio della lanterna. Si fissano i due bordi del foglio di acetato con la spillatrice. Con la colla vinilica o con lo scotch biadesivo. Sempre con lo scotch o con la colla, fissare il foglio di acetato alla scatolina dei formaggini.Lasciare asciugare la colla. Fissare con l’apposito fermaglio il portacandelina alla base della scatola di formaggini. Fermare l’archetto nel cartone incastrandoci gli appositi ferrettini.

Ora la lanterna è pronta per essere accesa.

Decoupage su tessuto - Borsa in cotone

Le borse sono in cotone naturale, acquistate da negozi di hobbistica.
Prima di lavorarci le borse vanno lavate (anche a mano) con un pò di sapone non aggressivo per togliere l'apretto.
Una volta asciugate e stirate, sono pronte per la decorazione.
I materiali necessari sono i seguenti:


- Colla per decoupage su tessuto (premetto che non è molto economica ma con un barattolo si fanno parecchie cose, io ormai la prendo da un'azienda tedesca che vende in italia prodotti per scuole e privati per didattica, hobbystica e creatività perchè comprare questa colla nei negozi è troppo costoso)

- Pennello piatto di larghezza circa 2 cm

- Buste di plastica o acetato per non far trapassare la colla sul lato non decorato della borsa delle dimensioni della borsa prescelta.

- tovaglioli decoupage (io normalmente scelgo per queste borse tovaglioli che abbiano un immagine sola grande - per spiegarmi meglio non i tovaglioli con l'immagine ripetuta sui 4 lati)

Per prima cosa è necessario, dare una stiratina al tovagliolo prescelto per togliere le piegature.
Ritagliare la busta di plastica (se vengono usate buste della spesa - scegliere quelle di plastica robusta e metterla dal lato senza eventuali stampe perchè se a contatto con la colla potrebbero rilasciare colore e macchinare la borsa).
Inserire la busta o l'acetato dentro la borsa (servirà per evitare che la colla passi sotto e si attacchi tutto).
Stendere con il pennello non abbondante la colla per tutta la superficie che il tovagliolo occuperà, spennellare anche per un cm oltre i lati.
Togliere due veli al tovagliolo (non buttare i due veli perchè ci servono).
Molto delicatamente appoggiare il tovagliolo sulla superficie della borsa con la colla stesa. Cercare di non far formare pieghe durante la stesura.
Per la stesura, consiglio di usare i due veli del tovaglioli rimasti delicatamente per passare piano piano per stendere l'immagine sulla borsa. Questa è l'operazione più delicata di tutto, se si striscia troppo si rischia di strappare il tovagliolo. Usare il pennello è un pochino più pericoloso.
Talvolta potrebbe essere necessario passare in alcuni punti dove il tovagliolo non ha aderito bene con il pennello passato nella colla. I punti più delicati di solito sono i bordi, rischiano di staccarsi.
Fare sempre attenzione a non strappare il tovagliolo non facendo pressione.
Terminata la stesura, sistemare la borsa su una superficie piana ed aspettare 24 ore circa (sarà completamente asciutta). Se si asciuga all'aperto metterlo al riparo da eventuali polveri che si potrebbero attaccare.
Il tempo di asciugatura ovviamente varia dalla quantità di colla usata e dalla temperatura in casa o esterna.
A questo punto ci serve un panno/cencino di cotone possibilmente bianco per stirare la borsa.
Staccare la busta di plastica/acetato dalla borsa.
Mettere la borsa a rovescio.
Sul lato (retro del lato sul quale è stato applicato il tovagliolo) si sarà formato uno strato un pò appiccicoso ma asciutto).
Appoggiare il panno/cencio sulla borsa su questo lato e con il ferro da stiro a temperatura non altissima, diciamo media, stirare per 3 minuti (il ferro va impostato su programma non a vapore).
A questo punto si può girare la borsa.
E' pronta per l'uso.
Ovviamente lo stesso si può fare su altri oggetti di cotone.

sabato 10 ottobre 2009

Benvenuti nel nostro blog!

L'idea di questo blog era nata diversi mesi fa. Ma non era decisamente il periodo giusto per iniziare...ora le cose sono un pò cambiate e c'è un po' più di tempo per far partire questa nuova avventura virtuale.

Qui a casa ci piace creare prima di tutto in cucina, poi con le decorazioni e a volte anche per imbastire un regalo.

Certo il tempo non è tantissimo: due bellissime bimbe che ci gironzolano per casa ci tengono già parecchio impegnati :-)

...ma la passione è tanta e in un modo o l'altro riusciamo a "sfornare" qualche piccola nuova creazione.

Ciao Ciao !!!